Danzare richiede un allenamento continuo e costante di tutto il corpo e i concetti che stanno alla base del Pilates aiutano i ballerini sia a livello professionistico che amatoriale, ad allenarsi con la giusta consapevolezza e in modo correttivo prevenendo possibili infortuni o atteggiamenti posturali errati che potrebbero portare conseguenze a lungo termine sulla salute della schiena e delle articolazioni in generale.
Concentrandosi sul rafforzamento addominale e sull’allungamento, la disciplina Pilates rappresenta un punto di svolta per un lavoro tecnico preciso e crea i presupposti per un percorso accademico e professionalizzante nel mondo della danza.
Gli aspetti che maggiormente accomunano le due discipline sono:
Respirazione.
Respirare correttamente, imparando a coordinare correttamente il movimento con inspirazioni ed espirazioni fluide costituisce un grande esercizio propedeutico per chi balla in quanto permette il reclutamento adeguato dei muscoli dell’addome, del collo e della schiena, senza compromettere la precisione dell’esecuzione.
Powerhouse.
Più il core è forte, più facilmente chi balla riesce a mantenere la postura corretta, mantenendo la colonna vertebrale protetta da sollecitazioni dannose.
Concentrazione.
Senza il controllo viene meno la precisione. Un ulteriore punto di contatto tra la Danza e il Pilates è dunque la concentrazione, essendo entrambe due discipline che si basano sul controllo costante ed attendo del movimento.
Quindi, creare un movimento più consapevole attraverso i principi del Pilates può migliorare, in modo particolare, le performance di un danzatore