La diastasi del muscolo retto dell’addome, o come è spesso definita, la“separazione addominale” si verifica quando vi è una separazione del muscolo retto addominale in due metà – destra e sinistra.
La diastasi non è solo legata alla gravidanza, ci sono molti altre occasioni in cui la separazione dei muscoli del retto può verificarsi:
✔ la causa può essere di tipo genetico;
✔ con aumento del peso, soprattutto negli uomini con “pancia da birra”;
✔ può essere dovuta ad un reclutamento muscolare o ad un’attivazione della meccanica del corpo non corretti durante l’esecuzione di esercizi sotto carico;
✔ in gravidanza/ gravidanza multipla (gemellare);
✔ dopo essersi sottoposte ad un taglio cesareo;
✔ dopo essersi sottoposti ad interventi di chirurgia plastica;
✔ in risposta ad uno spostamento della sinfisi pubica.
Diastasi durante e dopo il parto
Il 65% delle donne incinte sperimenta la diastasi retti addominali. Nelle donne in gravidanza, è un fenomeno normale che il retto addominale si separi lungo la linea alba quando si è a circa 20 settimane (spesso un po’ prima in una seconda gravidanza). Tuttavia, in alcune donne la diastasi dei retti è causata dalla crescita dell’utero e si presenta come un #rigonfiamento sulla linea mediana degli addominali, laddove i muscoli sono separati.
Durante il periodo post parto quest’area appare come una divaricazione della guaina del retto, che si traduce spesso in un aumento del mal di schiena e altre problematiche.
Come abbiamo visto il reclutamento muscolare non corretto può comportare la formazione di diastasi e di conseguenza a dolore presso la parte bassa della schiena/articolazione sacro-iliaca; inoltre è possibile che si verifichino disfunzioni del pavimento pelvico, provocando anche una maggiore separazione del retto addominale.
Verifica della diastasi
Una separazione di tre o più dita e richiede di adottare misure specifiche al fine di ridurre il divario. Un mezzo dito di separazione è normale e indica l’assenza di diastasi.
1) Disporsi in posizione supina con le ginocchia piegate e appoggio plantare;
2) Posizionare l’indice e il medio di una mano rivolti verso il basso appena sopra l’ombelico;
3) Inspirare e durante l’espirazione sollevate la testa;
4) Bisogna riconoscere al tatto i bordi dei muscoli retti che si inspessiscono;
5) Se vi è separazione le dita affonderanno nella cavità addominale. Il numero di dita che si adatta nello spazio tra i bordi indica la larghezza di separazione.
Molti esercizi non saranno appropriati e possono essere controproducenti nella correzione della diastasi.
Raccomandazioni:
Concentrarsi sull’attivazione corretta dei muscoli del bacino: TrA (Trasverso dell’Addome), Multifido, Diaframma e Pavimento Pelvico;
✔ Eseguire esercizi di Kegel (👉 vedi anche l’articolo sul Pavimento Pelvico);
✔ Evitare esercizi di rafforzamento degli obliqui;
✔ Evitare eccessive Back Extension in posizione prona;
✔ Tenere le leve corte;
✔ Evitare esercizi ad impatto.
Quanto tempo occorre per correggere una diastasi dei retti?
Una lieve separazione potrebbe richiedere appena 6 settimane. Al contrario quando questa si manifesta in maniera più profonda richiederà molto più tempo per essere risolta. Questo dipende anche dal proprio impegno.